Non solo videocamere collegate con Istituti di Vigilanza: il bonus “Sicurezza”, infatti, rientra nel più ampio bonus per Ristrutturazione e consente di ottenere una detrazione Irpef del 50%.
Tale detrazione delle spese per il recupero del patrimonio edilizio, è dedicata a tutti quei lavori che hanno come obiettivo quello di prevenire potenziali atti illeciti da parte di terzi (furto, tentativo di effrazione, atti vandalici ecc.). E’ importante effettuare il pagamento dei lavori per i quali si intende accedere al bonus, con bonifico “parlante” ( tipologia di bonifico bancario o postale che permette di tenere traccia dei dati sia del destinatario che del contribuente, pensata per richiedere le detrazioni fiscali ed a tal fine è obbligatoria)
L’applicazione più semplice è riconducibile alla installazione di videocamere (e lavori connessi) direttamente collegate con Istituti di Vigilanza: è del tutto evidente che si ha il diritto alla detrazione relativamente ai costi sostenuti per l’installazione delle videocamere e non per i costi del contratto gli l’istituto di vigilanza.
L’elenco degli interventi che possono beneficiare del bonus è molto più ampio e comprende:
- Rafforzamento, sostituzione o installazione di cancellate o recinzioni murarie degli edific
- Installazione o sostituzione di grate alle finestre
- Porta blindata o rinforzata
- Installazione o sostituzione di lucchetti, serrature, catene, spioncini
- Installazione di rilevatori di apertura/effrazione
- Saracinesche
- Tapparelle provviste di bloccaggi
- Vetri antisfondamento
- Videocamere di Sicurezza collegate con Istituti di Vigilanza
- Casseforti a muro
- Apparecchi antifurto